Pasqua

Stiamo vivendo un tempo strano, di sospensione della vita a cui eravamo abituati.

E in questo momento di festa, in cui normalmente avremmo condiviso con parenti e amici pranzi, saluti, abbracci, ci troviamo lontani.

È un duro momento per tutta la nostra comunità, per la Nazione e per il mondo intero: l’uomo si scopre fragile ad affrontare una battaglia alla quale non era preparato (e come avrebbe potuto esserlo?).

Eppure, intorno a noi fioriscono segni di solidarietà, di speranza, di amore.

Dunque da tutto questo dolore, dalla fatica di rispettare regole, dalla necessità di sostenere i più deboli, possiamo riscoprire un nuovo modo di essere uomini e donne, genitori e figli, docenti e studenti: più responsabili, più consapevoli della vita che stiamo vivendo, più rispettosi dei doni della natura e più grati di quanto abbiamo.

In questo tempo di Pasqua, in questo risveglio della natura che sembra quasi volerci incoraggiare a vivere, voglio augurare alle studentesse e agli studenti, alle famiglie, ai docenti e a tutto il personale dell’Istituto di riuscire a cogliere questo tempo come una opportunità e di continuare con serenità e forza il percorso ancora lungo che abbiamo davanti, nella certezza che andrà tutto bene.

E siccome ci sono alcuni di noi che sanno usare le parole meglio di altri, il mio augurio lo affido alle parole di una poetessa tedesca…

 “Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo per il tuo fare ed il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per 
guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita”. 

 (Elli Michler)

                                                                                       Il dirigente scolastico

                                                                                             Giovanna Ugga